Tutti i santi

di Gennaro Cangiano.

Capire cosa possa significare oggi la festa di tutti i santi risulta più complicato che in passato. Un po' per l'inculturazione protestante a cui siamo sottoposti, che tende a svalutare la venerazione dei santi che invece è una caratteristica del cattolicesimo di sempre, un po' per un ignoranza diffusa, che accoglie usi estranei che si impongono veicolati dalla frenesia commerciale oggi dominante, dimentichi invece dei nostri propri usi e costumi di cui si smarrisce ogni significato.

Ma chi è il santo? Il santo è uno solo... Dio.

Solo in Dio e, quindi, in Cristo vi è la Santità propriamente intesa; quelli che la Chiesa ricorda e commemora sono Santi per grazia o, per dirla tomisticamente, per partecipazione.

Va però ricordato che una delle definizioni più antiche della Chiesa è "assemblea dei santi" e che, tra la santità riconosciuta e venerata dalla Chiesa di un suo membro e la santità dell'assemblea ecclesiale in quanto tale non c'è alcuna distinzione ontologica, ma è sempre la sola e stessa santità di Dio che si manifesta. Andate a messa ed osservate quelli che si muovono in fila per ricevere l'eucarestia... Sono santi; sono loro i santi che compongono la Chiesa, il corpo mistico di Cristo. Sono battezzati, cioè morti e risorti in Cristo, assolti dai loro peccati e convertiti alla fede in Gesù vero Dio è vero Uomo, questa è la santità. Poi potranno anche ricadere domani nel peccato, ma in quel momento sono santi. La partecipazione al corpo ed al sangue di Cristo è la Santità; non ve ne è un'altra. Il Santo è il peccatore convertito che partecipa della santità di Dio in Cristo; è colui che ha compreso il significato ultimo della propria esistenza, il cui fine è la completa conformazione in Cristo. Il santo è colui che contempla il mistero di Dio che si compie sotto i suoi occhi, che si accorge che, qualunque cosa egli chieda a Dio, questi risponde con un unico dono, se stesso, donato tutto e totalmente in Cristo. Tale mistero  comprende l'uomo come egli comprende ogni cellula del suo corpo. Ogni martire cristiano è Cristo che muore per la redenzione del mondo, ogni parola proclamata dalla Chiesa è Cristo che chiama alla conversione dei cuori, ogni sacramento amministrato è Cristo che conforma a se; e l'uomo non è annullato da tale conformazione, ma trova in essa la realizzazione più vera del proprio essere. Scriveva Jacques Nouet: "I santi sono l'ultima parte della vita di Gesù, che durerà sino alla fine di secoli".