Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente

mercoledì 21 luglio 2021

Psicopatologia al potere




Ormai siamo al paradosso; se la situazione non fosse seriamente pericolosa dovrebbe essere considerata una ridicola accozzaglia di buffonate. Il Green pass, che il governo Draghi ha introdotto e che si appresta ad estendere, si presenta infatti come frutto di menti seriamente malate.
Ancora più malate però sono le menti dei commentatori televisivi e dei media di regime, talmente presi dal voler compiacere il proprio padrone da non accorgersi di essere ormai in piena dissonanza cognitiva, prede di una schizofrenia che li condanna a vedere e parlare di cose che non esistono. Qualche esempio?
Li sentiamo parlare in continuazione di un'emergenza sanitaria che non c'è più da tempo, gli ospedali sono vuoti, sono più i morti per incidenti domestici che per Covid, eppure ci martellano come se avessimo i morti per strada, evidentemente in preda ad allucinazioni.
"1000 casi, 2000 casi, chi offre di più!" Senza mai dire che si tratta di gente che sta benissimo o che ha un po' di raffreddore e che i pochi morti sono persone molto anziane con due o tre patologie… ebbene si, non siamo immortali… a una certa età, in un modo o nell'altro, si muore.
Che dire poi di quello che invece non vedono? Delle decine di migliaia di eventi avversi da vaccino che hanno deciso di non vedere? Giovani che, convinti dalla loro propaganda, si sono sottoposti al vaccino pur non rischiando assolutamente niente dalla malattia e sono morti o hanno subito effetti avversi invalidanti… e continuano a sproloquiare imperterriti, questi mentecatti, senza nessuna capacità di empatia; dei veri e propri psicopatici.
Non vedono nemmeno la sostanziale inefficacia di questa campagna vaccinale: i dati pubblicati dall'agenzia di sanità pubblica inglese mostrano infatti un tasso di mortalità sei volte maggiore tra i completamente vaccinati rispetto ai non vaccinati e un tasso di ricovero ospedaliero del 2,3% tra quelli completamente vaccinati, rispetto a solo l'1,2% tra i non vaccinati.
Adesso poi che hanno accolto in maniera del tutto acritica l'aparthaid sanitario del green pass, ritengono giusto discriminare milioni di concittadini solo perché non disposti a fidarsi delle loro raccomandazioni da malati di mente; non si accorgono che, se un vaccinato può infettarsi ed infettare, come ormai sanno anche i pali della luce, dargli un lasciapassare lo sottrae ad ogni controllo, rendendolo, esso si, un untore, ma dividendo inoltre, in maniera del tutto arbitraria, la popolazione in due categorie, in cui una è obnubilata, sottomessa e per questo premiata, mentre l'altra è il capro espiatorio su cui scaricare gratuitamente il peso del proprio fallimento e della propria oscena malignità.
Con la salute pubblica il Green pass non c'entra niente; chi non si vaccina è considerato dal regime un dissidente politico e come tale deve essere ghettizzato, escluso dalla vita sociale, accusato di essere origine e responsabile della situazione di malessere in cui invece loro hanno ridotto la popolazione. Guardate che su questo, come su tutta la campagna di criminalizzazione in atto per chi legittimamente sceglie di non vaccinarsi, le differenze con la propaganda antisemita degli anni trenta del secolo scorso non esistono. Individuato il capro espiatorio e costruita una farneticante visione ideologica della realtà, la macchina del totalitarismo comincia a vivere di vita propria, fino a un punto di non ritorno… che è esattamente quello che oggi rappresenta il Green pass, versione moderna delle leggi razziali del 1938.
A sostegno del fatto che, tale strumento di discriminazione, non ha nessuna motivazione sanitaria è emblematico il caso riportato dalla BBC proprio in questi giorni: è esploso un focolaio Covid, circa 100 casi, sulla portaerei inglese Queen Elizabeth, che è a metà di un tour mondiale. Anche diverse altre navi da guerra della flotta che la accompagna sono state colpite. Il segretario alla Difesa Ben Wallace ha affermato che tutto l’equipaggio del dispiegamento ha ricevuto due dosi di vaccino contro il Covid-19… è questo su cui si dovrebbe seriamente riflettere.
Oltre 100 infettati nonostante tutto l’equipaggio sia stato vaccinato con due dosi. Probabilmente “l’untore” è un membro dell’equipaggio, di quelli che scendono nei porti per fare rifornimenti e spese; quindi si tratta di un vaccinato che si infetta e infetta altri vaccinati… ecco, in Italia gli avrebbero dato un Green pass.
La cosa che rischia però di essere un risvolto tragico dell'intera vicenda è che questi vaccini, lungi dall'essere la soluzione, potrebbero a breve diventare il vero problema e questa è la cosa più grave che i mentecatti fingono di non sapere. I problemi di sicurezza erano già infatti ben noti dai tempi degli studi svolti per il vaccino contro la Sars. Già all'epoca avevano sviluppato una serie di vaccini biotecnologici e li avevano testati a livello preclinico sugli animali, come si procede in tempi ordinari. Quegli studi, purtroppo, rilevarono che in gran parte degli animali vaccinati avveniva un potenziamento della malattia. Invece di essere protetti, sviluppavano una complicazione grave e spesso fatale. Per questo gli studi vennero interrotti… Fino ad oggi.
La situazione è talmente grave che la storia riserverà a questi nostri giorni un giudizio severissimo, ritenendo gli uomini del nostro tempo dei felloni che, pur di non prendere un raffreddore, non solo hanno sacrificato i propri figli, ma hanno mandato al macero tutte le conquiste di libertà dei loro padri…
Lascio questo scritto per quegli stessi storici; non so fin dove vogliono portarci questi nazisti malati di mente, ma so quale sarà l'epilogo dell'intera vicenda: un nuovo, implacabile, spietato processo di Norimberga… Auguri!


Gennaro Cangiano (M. I.)

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