Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente

domenica 12 settembre 2021

Cristiano di serie B




Il Vescovo di Milano ha emanato una disposizione, per tutte le parrocchie della diocesi, in cui si esplicita l’obbligo per tutti i sacerdoti, i chierichetti, i sagrestani, i catechisti, i cantori, i lettori, i ministri straordinari, gli educatori e tutti coloro che svolgono un qualunque ruolo in parrocchia e negli altri istituti religiosi, di essere dotati di green pass, specificando che non è ancora previsto l’obbligo per i semplici fedeli che partecipano alla messa o a qualunque altra attività ecclesiale, perché tale scelta è di competenza delle autorità civili, ma si raccomanda una diffusa sensibilizzazione in tal senso… che dire; non solo oggi sono un cittadino di serie b, ma sono diventato anche un cristiano di serie b. E non è certamente una questione esclusivamente meneghina, in quanto il Vescovo non ha fatto altro che fare sue le direttive della CEI.
Dopo aver sospeso per mesi le celebrazioni, dopo aver abolito l’acqua santa, dopo aver abolito le benedizioni casa per casa a Natale e a Pasqua, dopo aver trasformato l’insegnamento magisteriale in spot per prodotti farmaceutici, adesso mi dicono che non basta la grazia di Dio, non basta aver dedicato a Dio la propria vita… per essere accettati dalla Chiesa ci vuole il green pass. Il vaccino come novello battesimo di una nuova religione.
Mi dispiace, ma non asseconderò mai la vostra apostasia; la mia preoccupazione non è per ciò che può uccidere il corpo, ma per quello che può perdere la mia anima.
E di vera e propria apostasia si tratta... non me la date a bere con i vostri discorsi mielosi, con la vostra chiesa in uscita, accogliente con chiunque tranne che con chi vuole vivere il vangelo per davvero.
Ho tenuto duro, ho sopportato tutte le sciocchezze che i massimi pastori ci propinano da anni senza mai nominare Gesù Cristo… stò ancora sopportando e offro a Dio la mia sofferenza perché perdoni le bestemmie contro lo Spirito Santo di cui i pastori della Chiesa si macchiano ogni giorno.
Quando per la prima volta sentii parlare di questi nuovi vaccini non avevo alcun pregiudizio; sono vaccinato come tutti dei vaccini tradizionali, lo sono i miei figli e non ho mai messo in discussione che i vaccini avessero rappresentato uno strumento utile per l’umanità… eppure qualcosa mi ronzava in testa. Decisi di approfondire, per poi scoprire presto che, per la produzione di tutti e quattro i vaccini attualmente in uso in Italia, erano state usate cellule provenienti da tessuti di feti abortiti volontariamente… come pormi di fronte a tale dilemma?
La mia coscienza non mi ha dato pace, fino alla decisione di non vaccinarmi. In nessun modo un atto come l’aborto potrà essere da me legittimato, nemmeno per salvare la mia vita; in Cristo il fine non giustifica i mezzi e il bene non può mai venire dal male fatto volontariamente, ma viene invece sempre da Dio solo, bene assoluto. La decisione comunque all’inizio fu solo mia, decisi di non renderla nota nemmeno alla mia famiglia, fu un atto di affidamento della mia anima a Dio.
Poi la Congregazione per la dottrina della fede rese noto un documento in cui pareva che invece si dichiarassero ammissibili per un cristiano i quattro vaccini in procinto di essere somministrati in Italia e in tutto l’occidente. Da quel momento infatti la Chiesa ha cominciato ad appoggiare senza alcuna remora la campagna vaccinale; il Papa, i Vescovi, la stampa cattolica, tutti completamente allineati alla narrazione del governo: il vaccino è l’unica possibile salvezza.
La cosa mi sconcertò non poco; so bene cosa significhi per un cattolico la pronuncia ufficiale dell’ex sant’uffizio e quindi decisi di reperire il documento e studiarlo e, con mio grande sollievo, esso non era affatto una liberatoria. Pur ammettendo la possibilità che un vaccino come quelli proposti possa essere accettato da un cristiano, nel documento si chiariscono infatti anche le condizioni in cui tale ammissibilità si verifica e cioè:

che la malattia rischi di mietere la vita di tutti coloro che ne vengono contagiati;

che non ci siano vaccini alternativi non prodotti con le stesse tecniche;

che non esistano cure alternative alla vaccinazione.

E’ chiaro che nessuna di queste tre condizioni è soddisfatta dalla situazione attuale.
La prima è contraddetta dal tasso di mortalità dichiarato dall’OMS pari allo 0,14%; la seconda dal fatto che esistono molti vaccini oltre ai quattro ammessi in occidente ed alcuni, ad esempio quelli cinesi, ma non solo, non sono prodotti utilizzando cellule umane di feti abortiti; la terza infine dal fatto che molte cure esistono e fin dai primi mesi della pandemia, anche se i governi si ostinano ad ignorarle.
Eppure la Chiesa ha ignorato il suo stesso documento; il Papa, la CEI, la stampa cattolica, tutti hanno detto e fatto come se i vaccini non solo fossero leciti, ma fossero l’unica via di uscita dalla pandemia. Nemmeno oggi, dopo i milioni di uomini nel mondo morti o resi invalidi da questi vaccini, dopo i dati dei paesi che più hanno vaccinato e che più di tutti oggi registrano un aumento esponenziale dei contagi, gli uomini di Chiesa rivedono le loro posizioni, ma anzi insistono: il vaccino è indispensabile per partecipare alla vita ecclesiale. E allora tenetevelo, questo marchio senza il quale tra un po’ non sarà possibile né vendere e né comprare… io tengo stretto il mio rosario e attendo con fede il trionfo del cuore immacolato di Maria.




Gennaro Cangiano (M.I.)

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